IX Workshop SISRI: Spazio, Tempo e Rappresentazioni del mondo

Il 28 e il 29 maggio si è tenuto a Roma il IX Workshop della SISRI che, prendendo spunto dall'anniversario dei 100 anni dalla Relatività, è stato dedicato al tema Spazio, Tempo e Rappresentazioni del mondo: trasformazioni culturali dei nostri sistemi di riferimento a 100 anni dalla Relatività generale di Albert Einstein.

Il Workshop, a conclusione ideale degli incontri dell'anno in corso del Seminario Permanente, rappresenta il momento in cui gli iscritti e gli interessati possono presentare comunicazioni, elaborati e presentazioni proprie, opportunatamente vagliate da un comitato scientifico, prendendo spunto dal tema del Workshop.  Il Seminario Permanente, infatti, si è fondato su quattro "testimoni": Tommaso d'Aquino, Blaise Pascal, John H. Newman e Antoni Gaudì. Il Workshop, invece,  è stato incentrato sulla figura di Albert Einstein, la Teoria della Relatività.  I partecipanti sono giovani studiosi, ricercatori e docenti provenienti dal campo fisico, matematico, economico, giuridico, medico, filosofico, storico e artistico.

I lavori si sono aperti sabato mattina alle 10.00 con la presentazione generale del workshop svolta da Claudio Tagliapietra, dottore in Legge ed Economia e studente di Teologia presso la Pontificia Università della Santa Croce. Tagliapietra ha sottolineato come il progresso scientifico richieda una visione di insieme che sappia guidare il cammino di ricerca e dare unità ai diversi settori disciplinari. In ottica cristiana, è la luce della fede a illuminare la sscienza del mondo materiale.

La lectio introduttiva è stata tenuta dal rev. prof. Alberto Strumia, SISRI, già Ordinario di Fisica matematica presso l’Università degli studi di Bari, attualmente docente presso la Facoltà Teologica dell'Emilia Romagna, sul tema: 100 anni di Relatività tra cultura e scienza. L'autore ha offerto una trattazione degli aspetti tecnico-epistemologici delle due relatività, speciale (1905) e generale (1916). Ha quindi illustrato l’innovazione che la Teoria della Relatività ha introdotto nel modo di fare fisica, nello sviluppo di un’intera cosmologia e la rivoluzione, anche dal punto di vista filosofico, che ha apportato ai concetti di tempo, spazio, materia.

Al termine delle comunicazioni del sabato si è tenuta la conferenza pubblica del prof. Mauro Dorato, Ordinario di Filosofia della Scienza presso l’Università di Roma Tre, già presidente della Società Italiana di logica e filosofia della scienza (SILFS) dal titolo: Parmenide, Einstein e la realtà del momento presente. La filosofia del tempo a 100 anni dalla teoria della Relatività. Secondo il prof. Dorato, il tempo gioca un ruolo centrale sia nella descrizione del mondo fisico sia nella nostra esperienza cosciente. Tuttavia, il tempo fisico e quello mentale hanno caratteristiche molto diverse, in particolare per ciò che riguarda il presente, la sua estensione temporale e il suo presunto scorrere. Per il senso comune esiste solo ciò che accade ora e nella nostra vita il presente ha un’importanza essenziale. Ma nella fisica il presente semplicemente non esiste perché, grazie alla relatività di Einstein, abbiamo compreso che ogni divisione dell’universo in un passato, presente e futuro cosmici ha un carattere puramente convenzionale.

Dopo la conferenza è stato consegnato il premio DISF 2016, vinto da Maria Covino, dottoranda in Scienze del Testo presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza, con l'elaborato intitolato: "Vista, meraviglia e responsabilità. La fotografia di Lennart Nilsson". L'autrice infatti ha presentato in modo originale il rapporto tra visione della realtà e scelta etica mostrando il ruolo che la fotografia ha giocato nel XX secolo. Attraverso l'esposizione, in particolare, del lavoro del fotografo Lennart Nilsson, avente obiettivo di rendere visibile l'invisibile, Maria Covino ne ha esplicitato le risonanze sul piano scientifico, religioso e filosofico.

Gli elaborati presentati dai diversi partecipanti hanno quindi interessato diverse tematiche interdisciplinari avendo come riferimento temi scientifici di propria competenza, mettendone in luce i collegamenti interdisciplinari con la storia, la filosofia o le scienze della religione. I temi presentati hanno anche riguardato temi filosofici o teologici, storici o biografici, in rapporto con le teorie o i risultati delle scienze.

Tra questi Marco Crescenzi, Ingegnere aerospaziale, Program Manager presso Mecaer Aviation Group, ha parlato di "Un nuovo sguardo sul mondo il cosmo di Einstein", Andrea Tenconi, Avvocato, Foro di Milano, Cultore di islamistica, ha presentato una comunicazione dal titolo: "Riflessione circa la trasformazione dei sistemi di riferimento culturali del mondo islamico dal XIX secolo ai giorni nostri. L’incontro tra occidente e Islam alla luce del dibattito tra Renan e Al-Afghani", Claudio Tagliapietra, PhD in Law and Economics, Facoltà di Teologia, Pontificia Università della Santa Croce, ha esposto una relazione dal titolo: "Albert Einstein e il relativismo: origini storiche e conseguenze teologiche di un fraintendimento".
Federica Volpi, Laurea Magistrale in Astrofisica, Università degli Studi La Sapienza, Roma, Master in Scienza e Tecnologia Spaziale, Università degli studi di Roma Tor Vergata, ha parlato di "Il Grande Dibattito: la nostra posizione nel cosmo e la rivoluzione dimenticata", Mauro Stenico, Dottore di ricerca in Comunicazione politica e storia della scienza, Università di Trento e J. W. Goethe-Universität, Sindaco Comune di Fornace, ha esposto una comunicazione su: "L’inizio del tutto: un problema filosofico, scientifico o religioso? Alcuni aspetti di un dibattito complesso", Filippo Peschiera, Laurea magistrale in Scienze Chimiche, Università degli Studi di Milano, Docente di Chimica, Istituto Scolastico Braida, Verona ha parlato di "Pio XII e lo sviluppo della fisica atomica".

La lezione del rev. prof. Alberto STRUMIA

L'abstract della relazione del prof. Mauro DORATO


La raccolta completa degli abstract delle comunicazioni presentate al Workshop

    Alcuni dei contributi presentati: 

Mauro Stenico, L’inizio del tutto: un problema filosofico, scientifico o religioso? Alcuni aspetti di un dibattito complesso

Claudio Tagliapietra, Albert Einstein e il relativismo: origini storiche e conseguenze teologiche di un fraintendimento

Stefano Oliva, Credenza e rappresentazione del mondo: Wittgenstein e l’analisi grammaticale della certezza

Giovanni Amendola, Reazioni teologiche alla teoria della relatività di Einstein

Galleria fotografica Workshop 2016

Workshop 2016